VI Gli Amanti

Evoco l’unione degli Amanti, l’affinità elettiva, ma nel senso della scelta, nel senso che si è a un bivio e bisogna prendere una via piuttosto che un’altra.

Il mio vero nome, infatti, è L’Innamorato. C’è un uomo che non sa scegliere fra due donne, quindi non può amarne nessuna. Cupido, in alto, non sa dove scoccare la freccia. E’ indeciso.

Sono l'arcano della scelta e della responsabilità.  Come nel mito di Ercole, che deve scegliere fra vizio e virtù, tra dovere e piacere, io sono di fronte a te come un dubbio, come un rebus che tu devi risolvere.

La verità è che io sono la tentazione, la tresca, la segretezza degli adulteri. E impongo una scelta perché l’inganno produce disgrazia. E anche perché tu devi scegliere fra impegno e piacere, fra una donna seria e una facile.

Sono al confine e al limitare del campo. Sono gl’imbrogli della mente e gli abbagli del cuore. In te, sono colui che sta per perdere la via, in bilico fra la luce e le tenebre.

L’unione e l’incanto sono possibili solo dopo una decisione ponderata. Tu che sei un viandante per le strade della vita, sappi che troverai il tuo posto nel mondo solo quando saprai operare una scelta, lasciar andare il passato, accettare il futuro, sciogliere i legami sbagliati, andare avanti libero dai bagagli pesanti.

Sono la carta del bisogno d’amore e delle contraddizioni che questo porta. Sono una carta subdola. Porto con me grandi emozioni e il bisogno di esprimerle

Carta dritta

Se mi hai scelto, ti stai interrogando sui tuoi amori, o sulle strade da percorrere giuste per la tua vita. Il tuo amore è corrisposto. Sei fermo nella tua volontà di procedere e nelle tue decisioni di vita.

Carta rovesciata

Se mi hai capovolto, scegliere ti reca sofferenza, non hai coraggio né fede.

Dispiaceri sentimentali in arrivo. Sei privo di forza di volontà. Ci vorrà tempo prima che tu impari a prendere una decisione.