Io sono la schiavitù, il caos, la bruta
materia. Io sono il mondo delle forme, dell’illusione, della menzogna. Io mi
trasformo in modo che tu non possa riconoscermi. Sono gli ostacoli sul tuo
cammino, sono il tuo attaccamento ipnotico al mondo materiale. Io son l’Ade, la
luce fredda degli inferi, la maschera buia di Dio.
Io sono il Male come
indipendenza e orgoglio, come rifiuto dell’armonia delle sfere, come
egocentrismo e narcisismo. Io sono il transito verso gli abissi. Sono la
tentazione che si avvinghia a te. Io ti chiudo in un bozzolo di false bellezze
e ti impedisco di venirne fuori. Sono la colla che ferma i tuoi passi, sono la
droga che ti annichilisce, sono l’alcool che ti abbrutisce. Io sono il piacere
senza significato. Sono l’evasione dalla realtà. Ma sono il tuo guardiano della
soglia, sono Ganesha che mentre ti perde fa il tuo
bene. Perché a un certo punto tu scoppierai, ti divincolerai dai lacci che io
ti ho cucito addosso, ti libererai di me e alzerai la testa per guardare al
cielo. Tuttavia, non te lo permetterò fino a che non mi avrai conosciuto
intensamente. Sono l’Ombra. Mi dovrai affrontare. Dall’abisso degli inferi io traggo la
creatività, il talento profondo. Se tu mi hai scelto, forse sei un artista e il
tuo viaggio interiore io lo proteggo.
Carta dritta
Se mi hai scelto, vuoi fare i conti con i
tuoi abissi interiori, di cui io reggo le chiavi.
Carta rovesciata
Se mi hai capovolto, la tua ignoranza è
profonda, sei debole e incerto, sei privo di regole. Il tuo mondo è un inferno
perché ti circondi di inetti.
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